Mata Ashita

Titolo: Mata Ashita
Autrice: Machiya Hatoko
Volumi: 1 (Concluso)
Gruppo scanlations: Countless Time (Eng)
Avvertimenti: nessuno

Oggi vi porto all'attenzione un'opera di Machiya Hatoko, la cui quantità produttiva non vanta molto materiale, ma al solito, tenendo conto dei miei gusti, vi presento un'autrice con poca opera omnia ma con tanto potenziale.

La storia che mi appresto a presentarvi è Mata Ashita e presenta a grandi linee lo stile narrativo che questa autrice predilige, storie d'amore fra uomini adulti inseriti nella quotidianità lavorativa della società moderna.

Il volume propone tre trame diverse per rispettivamente tre storie.

La prima ci porta alla conoscenza di Kinoshita, dolce e goffo impiegato d'azienda e Manaka, riservato, forse timido e dalle poche parole, impiegato di una ditta di carico e trasporto merci.

Un infortunio causato da un piccolo incidente per una disattenzione, porteranno questi due personaggi ad incontrarsi, infatti il senso di colpa di Kinoshita per lo sfortunato episodio, lo condurrà sulla soglia dell'abitazione di Manaka e ad una serie di dolci promesse di nuovi incontri che condurranno quasi inevitabilmente, ad un'unica meta, la realizzazione di un rapporto più profondo, non privo di ansie e preoccupazioni.

Lo scorrere del tempo non è ben sviluppato e risente della disponibilità cartacea, quindi si basa molto su un accenno e un'improvvisata sequenza di svariati momenti fra i due che dovrebbero dare l'impressione che ci sia stata una effettiva possibilità di conoscenza e un susseguirsi di eventi che hanno portato a quella realizzazione, ma come si vedrà nelle altre storie, questo dettaglio viene via via tralasciato per dare spazio alla componente emotiva che travolge quasi letteralmente i protagonisti.

Successivamente infatti, l'attenzione si focalizza sull'evolversi della relazione dei personaggi e di come in modo goffo e disattento si ritrovano a dover fare i conti con i problemi che possono affliggere la vita di due lavoratori.

Ogni storia contenuta in questo volume contiene un alto livello di romanticismo, perciò a voi ragazze che non gradite il genere posso dire solo una cosa “state alla larga” anche se vi consiglio di concedere una chance. Quest'autrice presenta alcuni difetti nella resa facciale dei suoi personaggi, e qualche volta pure nella loro espressività, ma i momenti d'intimità dei personaggi, i momenti in cui realizzano che è l'atto naturale e semplice conseguenza di quello che hanno iniziato, sono la cosa che di questa autrice colpisce a colpo d'occhio.

Lo stile artistico con il quale la Machiya riesce ad esprimere l'eros dei suoi ragazzi non la pongono in alcun svantaggio rispetto alle autrici a noi tutte note.

Da ammirare è la cura dei dettagli corporali, vignette focalizzate sull'unico presupposto di comunicare la passione che i personaggi impiegano nell'atto e al tempo stesso stimolarla in chi legge favorendo un ottimo rapporto di erotismo e dando percezione di un quasi movimento. Ciò che si comunica è: “questi uomini stanno facendo sesso perchè si amano e ogni dettaglio ha lo scopo di mostrare come ognuno cerchi la felicità dell'altro”. A mio parere, arte.

Da godere è il terzo capitolo, le parole sono inutili a descriverlo e comprenderete il perchè se leggerete questa storia.

La seconda storia ci sposta in un ambiente meno domestico e più focalizzato nell'ambito lavorativo e nei rapporti che possono crearsi fra colleghi.

Horiuchi è un semplice omino d'ufficio, incapace di comprendere né tanto meno di instaurare una relazione con una persona e completamente disilluso dall'amore. A cercare di ridargli la speranza e di ripristinare la fede nel dolce sentimento, c'è Nimura, suo collega, gay dichiarato e altrettanto confesso di sentimenti nei suoi confronti, costantemente accorto in ciò che riguarda il collega oggetto del desiderio... che sembra anche incapace di rimanere indifferente a quelle avance.

Una svolta decisiva porta Horiuchi a dover fronteggiare e a prendere sul serio i sentimenti di Nimura, così un tentativo, una prova al di là di un semplice bacio, riesce a scuoterlo e a fargli realizzare di non aver mai perso l'amore fornendogli in cambio, e fornendo anche a Nimura, un piccolo spazietto di felicità.

“Se fossi una donna, quel Don Juan mi stringerebbe fra le sue braccia almeno una volta?” è questo il pensiero di Fuji nei confronti del suo capo per il quale nutre un profondo sentimento inconfessabile e che apre la terza e ultima storia di questo volume.

A stravolgergli un'esistenza già turbata, ci pensa il giovane collega Satoshi che deciderà di confessargli il proprio amore velato dall'invidia di non essere lui il fattore scatenante delle espressioni d'invaghimento che Fuji non riesce a celare dietro i suoi occhiali.

Una piccola proposta e del buon cibo riescono a far cedere una parete di freddezza ma sarà una serata molto speciale a fargli finalmente comprendere la differenza fra amore e ammirazione. Chi sceglierà? A voi scoprirlo.

Dunque, nulla di nuovo all'orizzonte, storie semplici, senza colpi di scena, stravolgimenti o eventi inattesi, solo piccole sfide di tutti i giorni per giovani coppie appena nate. Ostacoli piccoli ma che la vita fa diventare insormontabili per uomini che dovrebbero essere grandi perchè adulti, ma in realtà sono piccoli e fragili come qualsiasi essere umano. Una lettura piacevole capace di strappare un sospiro e una buona dose di soddisfazione, consigliato in quei momenti in cui si sente il bisogno di un sorriso senza troppi impegnare la mente in comprensioni narrative. Da provare.
Credit: http://asphodelia.splinder.com